Pane fatto in casa

 

Il pane è di sicuro l’alimento più conosciuto ed apprezzato al mondo ma purtroppo anche la prima cosa ad essere messa in discussione quando si deve rispettare una dieta aglutinata, cioè priva di glutine. Per fortuna al giorno d’oggi sono presenti in commercio tante farine adatte a quest’alimentazione e che permettono di realizzare vari tipi di pane, anche fatto in casa, come se fosse appena sfornato dal fornaio. E il pane casalingo, si sa ha un valore aggiunto in termini di bontà, profumo e genuinità. Il pane senza glutine apporta dalle 200 alle 320kcal circa per 100gr di prodotto a seconda di come viene realizzato, variando di base ai semi e le farine utilizzate.

Rispetto al pane cosiddetto comune contiene una quantità tripla di fibre, addirittura una quantità di grassi all’incirca di 40 volte superiore e la metà delle proteine e dei carboidrati.

Nello specifico, a seconda delle farine utilizzate cambiano i relativi valori nutrizionali, oltre che utilizzate cambiano i relativi valori nutrizionali, oltre che il gusto. L’aumento dei prodotti offerti dal mercato permette davvero di sbizzarrirsi nel preparare deliziosi panetti dalle svariate fragranze, forme e colori.

Vediamo quali:

-          Farina di soia e semi tostati:

Miscelando la farina di soia, che si ricava con la macinazione dei semi tostati, con il lievito di birra, acqua tiepida e un pizzico di sale si ottiene un pane di soia, dal colore bruno, simile a quello integrale, che è altamente digeribile grazie alla ridotta quantità di amido, ricco inoltre di proteine, circa 36 grammi per 100 di prodotto.

 

-          Grano saraceno:

Tra le farine alternative più semplici da usare ritroviamo anche il grano saraceno, che si lavora davvero in pochi passaggi, ma occorre lasciarlo lievitare bene a lungo.

Ricco di fibre, 10 grammi per 100 di prodotto, ha un colore e un gusto deciso e può essere abbinato alla farina di mais ma anche ad alimenti alternativi, come ad esempio di yogurt, dando vita ad un gustoso pane rustico, ideale per fare il pieno di energie.

 

-          Farina di mais:

L’aggiunta di farina di mais invece conferisce una doratura della crosta della pagnotta la cui croccantezza viene apprezzate dalla stragrande maggioranza di consumatori di pane.

 

-          Farina di ceci:

in commercio esistono altri prodotti da forno che , pur discostandosi leggermente dai più comuni formati di pane, fanno parte del patrimonio gastronomico italiano, come ad esempio la farina di ceci che in Liguria fa da padrona nella preparazione della farinata, mentre in Sicilia della panella. Entrambe si ottengono miscelando farina di ceci, acqua, olio, sale e pepe, ma la panella viene arricchita anche di prezzemolo. In entrambi i casi, essendo naturalmente priva di glutine, incontra facilmente la preferenza dei celiaci.

 

-          Quinoa:

Esiste inoltre un seme molto in voga, dall’elevatissima quantità di nutrienti, che è la quinoa, composta per il 13% di proteine, per l’8% da fibre ed è ricca di fosforo, magnesio, zinco, vitamina E, C e del gruppo B.

Negli ultimi anni si sta diffondendo molto in Italia e la sua farina, mescolata ad altre già citate, quali ad esempio la farina di grano saraceno, permette di ottenere un pane gustoso e molto nutriente, per giunta adatto al 100% alle tavole sena glutine.